aprile 28, 2011

La Corte Europea di Giustizia boccia il reato di clandestinità in vigore in Italia

Ennesima bocciatura europea sulle politiche dell’immigrazione nostrane. Stavolta però a parlare non è un organo politico, come la Commissione, ma è la Cortedi Giustizia dell’Ue.  Quello che dice avrà quindi effetto anche nei tribunali italiani, chiamati a giudicare gli immigrati irregolari arrestati dalla Polizia.
La Corte si è pronunciata sul mancato recepimento da parte dell’Italia della Direttiva rimpatri, stabilendo che  le norme italiane che puniscono con una pena da uno a quattro anni di carcere chi rimane in Italia dopo aver ricevuto una espulsione, sono contrarie al diritto dell’Unione Europea e di conseguenza i giudici penali italiani devono disapplicare il diritto italiano e assolvere gli imputati.


aprile 25, 2011

Casa & Famiglia
Storie immaginarie di vere “badanti”

Un libro e uno spettacolo teatrale che entrano nel mondo delle badanti, saranno presentati venerdì 29 aprile alle Officine Culturali Insensinverso, a Roma, in Via Vaiano 7, a partire dalle ore 19,00. Uno sguardo sul mondo delle “badanti” attraverso la letteratura e il teatro. Due storie, “Estrella” e “Bada-mi”, che nascono dalle testimonianze di donne migranti in Italia e gettano luce su una realtà spesso confinata dietro le mura domestiche.

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aprile 25, 2011

Appello delle ONG italiane all’Unione Europea per i rifugiati africani

L’ACLI, l’ARCI, l’ASGI, la FCEI, la Casa dei Diritti Sociali, il Centro Astalli, il Consiglio Italiano per i Rifugiati e Senza Confine, membri del Tavolo Nazionale Asilo coordinato dall’UNHCR, hanno lanciato un appello urgente per l’immediata evacuazione dei rifugiati provenienti dall’Africa Sub-Sahariana, in particolare dal Corno d’Africa, che si trovano intrappolati in Libia e minacciati da tutte le parti in conflitto, così come di quelli che hanno già raggiunto il confine libico-tunisino e che non hanno possibilità di ottenere una effettiva protezione in Tunisia.
Questo appello è stato lanciato al Presidente del Consiglio d’Europa Herman Achille Van Rompuy, al Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek, al Vicepresidente della Commissione Europea Catherine Ashton, al Commissario per gli Affari Interni Cecilia Malmström , al Ministro degli Esteri Franco Frattini, al Ministro dell’Interno Roberto Maroni.

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aprile 17, 2011

Emergenza umanitaria a tempo

Come prevede l’accordo firmato il 5 aprile scorso tra il governo provvisorio tunisino e l’Italia, gli immigrati tunisini sbarcati a Lampedusa dopo quella data devono essere rimpatriati. Questa “emergenza umanitaria” con scadenza è davvero poco comprensibile, e si registra il rifiuto dei profughi a collaborare perché molti di loro sostengono di avere i requisiti per potere continuare a restare in Italia e non essere rimpatriati. Alcuni legali si stanno mettendo in contatto con il centro di accoglienza per tentare di dimostrare che alcuni dei migranti sono nati in Francia o in altri paesi europei. La tensione attorno al centro di accoglienza è altissima, con decine di carabinieri e poliziotti che impediscono ai giornalisti di avvicinarsi alla struttura.


aprile 17, 2011

Una voce dall’inferno della Palestina

Vittorio Arrigoni è stato ucciso a Gaza, a trentasei anni, poche ore dopo il suo sequestro: un assassinio barbaro e assurdo.  Ogni giorno per anni, con il suo blog,  è stato un testimone delle tragiche vicende palestinesi.  Con lui, volontario, è venuta meno una voce che ha denunciato con coraggio le violazioni dei diritti umani.


aprile 14, 2011

Appello UNHCR per i profughi nel Mediterraneo

In seguito alla sciagura che ha causato la perdita di vite umane al largo di Lampedusa, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha chiesto all’Unione Europea di mettere in atto meccanismi più affidabili ed efficaci per il soccorso in mare.  Oltre 450,000 persone sono già fuggite dalla Libia per riversarsi nei paesi vicini, in Tunisia, Egitto, Niger, Algeria, Ciad, Sudan, Italia e Malta. Ma molti si trovano ancora bloccati in Libia a causa del conflitto in corso. L’UNHCR è particolarmente preoccupato per i rifugiati e richiedenti asilo a Misurata e nelle altre città libiche. Con il deteriorarsi della situazione in Libia, per molte persone la fuga via mare potrebbe rimanere l’unica soluzione.  


aprile 10, 2011

Permesso temporaneo ai tunisini sbarcati a Lampedusa.
Il Decreto del PdC

Ai 25.000 tunisini sbarcati nelle coste italiane dal 1° gennaio di quest’anno, in base al decreto firmato dal presidente Silvio Berlusconi, sarà concesso un permesso di soggiorno temporaneo con validità di sei mesi.
Con questo titolo di soggiorno – secondo un’interpretazione italiana in verità tuttora contestata da alcuni paesi europei – gli immigrati potranno ricongiurgersi con i propri parenti residenti nell’area UE.   Il permesso non varrà per i migranti che arriveranno in Italia successivamente all’entrata in vigore del provvedimento: è uno degli elementi dell’accordo siglato dal ministro Maroni in Tunisia.  I termini dell’intesa sono ancora oscuri in molti punti:  non sono ancora note le modalità dei rimpatri e soprattutto si pongono seri interrogativi circa il rispetto dei diritti umani in merito ai pattugliamenti che dovrebbero impedire nuove partenze.

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aprile 7, 2011

Si continua a morire  davanti alle coste di Lampedusa  

La tragedia che si è consumata al largo di Lampedusa con 250 dispersi, è solo in minima parte una “tragica fatalità”. E’ il risultato di un approccio sbagliato, riduttivo e non solidaristico da parte delle autorità italiane ed europee davanti agli eventi politici e sociali del nord Africa.  Il nostro voler fare il minimo possibile, e in ritardo, all’insegna non dell’umanità e della solidarietà ma del fastidio, è alla base di questa ennesima tragedia che ha riguardato anche donne e bambini, ad un passo dalle nostre coste. La stessa terminologia che la classe politica utilizza per questi profughi – “chiudere i rubinetti”, “svuotare la vasca” o ancora meglio “fora da i ball” – è significativa della sprezzante ignavia di questo approccio.  Secondo i dati di Fortress Europe, i morti nel Mediterraneo per raggiungere le coste europee dal 1988, sono circa 16.000.


aprile 4, 2011

Dove abitano i diritti umani? I rom e il diritto a un alloggio adeguato

In occasione della la celebrazione della Giornata Internazionale dei Rom, l’8 Aprile alle ore 16:00 l’Associazione 21 luglio e Amnesty International organizzano la Tavola Rotonda “Dove abitano i diritti umani? I rom e il diritto a un alloggio adeguato” con proiezione di: “Io, la mia famiglia rom e Woody Allen” di Laura Halilovic. Presso la Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università Gregoriana (Palazzo Frascara, Piazza della Pilotta 4, Roma).


aprile 1, 2011

Lampedusa, non solo tunisini

“La maggioranza delle persone finora arrivate provengono dalla Tunisia, ma abbiamo assistito a sbarchi di persone partite dalla Libia, dalla Somalia, dal Sudan, dall’Eritrea, dalla Nigeria, dal Gambia” ha spiegato la Dottoressa Maccagno, responsabile medico dei progetti di MSF in Italia. Più di 5.000 persone che saranno distribuite secondo il  Ministro dell’Interno Maroni in tredici siti, dislocati su tutto il territorio italiano e  messi a disposizione dal ministero della Difesa.
I luoghi designati all’accoglienza dei profughi saranno a tutti gli effetti Centri di Identificazione ed Espulsione. Il primo CIE provvisorio operativo è una tendopoli allestita a Manduria 30.000 metri quadrati di campagna tra le province di Taranto e Brindisi.